Blender è un software di disegno 3d open-source molto potente,
permette animazione, modellazione, rendering e molto altro, dalla
creazione di videogiochi alla creazione di film animati Blender incorpora anche un editing
video con tagli, transizioni ed effetti speciali.
Vediamo come installarlo in tre modi differenti dal gestore apt a flatpak a snap.
Tutto ciò che dobbiamo fare è aprire il terminale e digitare:
sudo apt update && sudo apt upgrade -y
Dopo aver aggiornato il sistema vedremo l'installazione tramite gestore di pacchetti apt, quindi sempre nel terminale:
sudo apt install blender
Questo tipo di installazione ci installa la versione 4.0.2 di blender, possiamo avviarlo tramite terminale con:
blender
Passiamo ora all'installazione tramite gestore flatpack, nel terminale digitiamo:
sudo apt install flatpak
Agguingiamo il repository Flathub:
sudo flatpak remote-add --if-not-exists flathub https://flathub.org/repo/flathub.flatpakrepo
Installiamo Blender, questo tipo di installazione ci installa sempre la versione 4.0.2:
flatpak install flathub org.blender.Blender/x86_64/stable
Effettuiamo una disonnessione o un riavvio del pc, dopodichè troveremo blender versione 4.0.2 tra il nostro parco applicazioni, o possiamo avviarlo da terminale cosi:
flatpak run org.blender.Blender
Ultima modalità di installazione è con il gestore di pacchetti snap, con un unico comando possiamo installare Blender versione 4.3.2:
sudo snap install blender --classic
Per chi ha una scheda video datata o un portatile che non permette granchè niente paura, possiamo installare una versione antecedente di blender e poter comunque lavorare con il software, prima di tutto dobbiamo conoscere che versione di OpenGL sta girando sul nostro Ubuntu, per farlo installiamo prima dei pacchetti con:
sudo apt install mesa-utils
Poi cerchiamo la versione con:
glxinfo | grep "OpenGL version"
Chiaramente Scheda video permettendo, io ho scaricato la versione 3.6 per il mio pc su cui gira OpenGL 3.3, questi dati sono indicativi, alla fine si tratta di scaricare un archivio compresso di una vecchia versione di Blender, sistemarlo in una cartella sicura e aggiungere un lanciatore sul desktop che punti all'eseguibile nella cartella di Blender, non c'è una vera e propria installazione, qui possiamo scaricare le vecchie versioni di Blender e all'occorrenza testarne il funzionamento.