Gli utenti Windows sono abituati a Bluestack
ma noi di Ubuntu Linux disponiamo di un valido software per far girare le app android, un sistema
completo sul quale scaricare e installare le nostre app preferite.
Si chiama Waydroid ed è la versione 11 dell'android di Lineage OS, ho avuto il piacere di
installarlo su uno xiaomi 9 lite, precisamente la versione 13 di android di Lineage OS, il telefono
è andato bene e va tutt'ora più che bene.
Basta discorsi procediamo all'installazione di Waydroid sul nostro pc.
Come di consueto i soliti comandi di apt per un sistema aggiornato agli ultimi pacchetti:
sudo apt update
e il solito upgrade di sistema:
sudo apt upgrade
Installiamo due pacchetti che si occupano delle comunicazioni HTTP/HTTPS/FTP ecc. e crittografia
SSL/TLS.
Diamo il seguente comando:
sudo apt install curl ca-certificates -y
Aggiungiamo il repository contenente Waydroid al sistema:
curl -s https://repo.waydro.id | sudo bash
Diamo un apt update per aggiornamento dei pacchetti di sistema:
sudo apt update
Installiamo il pacchetto Waydroid:
sudo apt install waydroid -y
Con questo comando scaricheremo l'immagine di sistema Lienage OS e imposteremo l'ambiente per il container android, scaricheremo circa 1Gb di dati:
sudo waydroid init
Se vogliamo Waydroid completo delle Google Apps lanciamo invece questo comando:
sudo waydroid init -s GAPPS
Una volta scaricati tutti i dati diamo questo comando per abilitare il container android:
sudo systemctl enable waydroid-container
Possiamo adesso avviare l'applicazione Waydroid da terminale con:
waydroid first-launch
Aspettiamo il primo avvio e ci si presenterà la prima schermata in full-screen di android 11 Lineage.
Per l'installazione di applicazioni cè un metodo da terminale per installare le .apk scaricate da Ubuntu
all'interno del container Android ma non lo tratteremo in questa guida, il mio consiglio è scaricare
tramite il browser di android l'app Aptoide che da accesso a molteplici applicazioni come GooglePlay e da la possibilità
di aggiungere repository allinterno di essa per ampliare il parco di applicazioni disponibili.
A me è capitato che il sistema avviasse il protocollo display X11 dandomi l'errore della mancanza
del protocollo Wayland che è utilizzato da Waydroid.
Se ricevete l'errore Wayland controllate prima che tipo di protocollo il vostro sistema
sta usando con:
echo $XDG_SESSION_TYPE
Se il risulatato è X11 dovete forzare l'uso del protocollo Wayland modificando un file, date nel terminale:
sudo nano /etc/gdm3/custom.conf
Cercate la stringa "WaylandEnable=false" e commentatela in questo modo, "#WaylandEnable=false", salvate il file e chiudetelo, dopo riavviate il pc e riaprite il terminale, date lo stesso comando di prima:
echo $XDG_SESSION_TYPE
Se il risultato è Wayland potete finalmente avviare Waydroid.
Se avete scaricato il sistema compreso dell Google Apps dobbiamo certificare il sistema
android su questo sito Google.
Accediamo con il nostro account e proseguiamo con il recupero delle informazioni necessarie.
Abbiamo bisogno dell'id numerico della nostra macchina android, installiamo alcuni pacchetti
di supporto per l'operazione:
sudo apt install adb
e poi:
sudo apt install google-android-platform-tools-installer
Infine otteniamo il codice numerico relativo all'id della nostra macchina:
echo 'ANDROID_RUNTIME_ROOT=/apex/com.android.runtime sqlite3 /data/data/com.google.android.gsf/databases/gservices.db "select * from main where name = \"android_id\";"' | sudo waydroid shell
Il risultato comparirà come android_id|0000000000000000000, a noi serve il numero da inserire
nella casella "Id Android Service Frame" per la registrazione del nuovo dispositivo
con il nostro account.
Una volta registrato il dispositivo possiamo riavviare il computer, all'avvio potremo liberamente
usare GooglePlay per farne il primo accesso e scaricare comodamente tutte le nostre applicazioni.